Paura e avidità
E anche il primo semestre del 2022 è archiviato... ma le belle notizie ci sono! Come direbbe Warren Buffet, "abbi paura quando gli altri sono avidi e diventa avido quando gli altri hanno paura": oggi le quotazioni di quasi tutti gli asset sono ben al di sotto dei massimi del 2021. Qualcosa di simile era capitato nel 2008, e ormai quello che è successo poi è diventata storia: chi avesse acquistato intorno ai minimi, negli anni successivi avrebbe visto crescere il proprio portafoglio in maniera importante.
Gli ultimi 15 anni
Pubblico qui di seguito i risultati delle diverse asset class degli ultimi 15 anni, fino al primo semestre 2022 incluso. I tassi delle obbligazioni iniziano ad aumentare e lasciare il livello sotto o prossimo allo zero; questo ha comportato ovviamente una diminuzione dei valori obbligazionari e azionari, creando però delle notevoli opportunità di investimento.
Il rendimento del portafoglio contrassegnato con AA nella figura (ribilanciato annualmente e non tenendo conto di costi, spese e tasse) si porta al 6,66% annuo. Diversificare, in questo semestre così come nel 2008, non ha però aiutato molto, come si può vedere dalla tabella.
Il consulente finanziario
Da quanto si può notare, però, il mercato continua a produrre rendimenti, per chi ha spostato il proprio orizzonte temporale nel medio-lungo termine e con l'aiuto importante di un professionista. Chi invece insiste nel cimentarsi senza averne le conoscenze, magari seguendo pedissequamente quello che fa qualche sedicente guru su TikTok, ottiene risultati diametralmente opposti, comprando sempre in preda all'euforia e vendendo durante le fasi di panico.
Sicuro e garantito?
La ricerca poi del Sacro Graal dell'investimento "sicuro e garantito", che non esiste e mai esisterà, fa il resto. Nei periodi di crisi aumenta la richiesta di quelli che sono i classici asset rifugio e iniziano a risentirsi le classiche frasi che da un decennio erano rimaste sotto traccia, tipo "eh, ma gli immobili si rivalutano sempre", "un amico mi ha detto che i Rolex sono un investimento a colpo sicuro", "vendo tutto e compro un lingotto d'oro". Questi asset (per loro natura non facilmente liquidabili), se non attentamente valutati e ricompresi in una più ampia strategia di investimento e diversificazione, non è detto che aiutino ad aumentare il rendimento del proprio portafoglio ad un livello tale che serva a battere l'inflazione, principale nemico da sconfiggere.
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